Regolamento scolastico

Regolamento Scolastico

Scuola NON STATALE Paritaria “GIACOMO CUSMANO”

Art. 1 - L’Istituto Cusmano è un’istituzione scolastica non statale paritaria. L’azione educativa e formativa, nel rispetto delle norme vigenti, s’ispira ai valori cristiani ed agli insegnamenti del fondatore, il Beato Giacomo Cusmano”. L’Istituto Cusmano concorre con la famiglia, in un reciproco clima fiduciario e propositivo, all’educazione e allo sviluppo affettivo, psicomotorio, cognitivo, morale, religioso e sociale delle bambine e dei bambini, promuovendone le potenzialità di relazione, autonomia, creatività, apprendimento, e ad assicurare un’effettiva eguaglianza delle opportunità educative. La condivisione dei valori cristiani, delle strategie e della programmazione didattico-pedagogica, pur nella diversità dei ruoli è la premessa fondamentale affinché possa giungere ai bambini una proposta educativa chiara dagli "adulti che educano". I bambini potranno così sentirsi permeati da valori quali il rispetto della persona, della vita, dell'ambiente, l'impegno nello studio e nel lavoro, la solidarietà, il senso della legalità, la disponibilità alla partecipazione attiva, l'amore per la propria scuola, per il proprio quartiere, per il proprio paese e potranno comportarsi da responsabili cittadini dell'Europa e del mondo. Nell'odierna società frammentata e di fronte all'emergenza educativa che è sotto gli occhi di tutti, è urgente la necessità che gli adulti tornino a parlarsi per elaborare una valida proposta educativa per riportare i ragazzi al centro di comuni progetti educativi. La scuola non sostituisce i genitori bensì è a essi complementare. La famiglia è la prima scuola dei valori umani, dove s’impara il buon uso della libertà. L'Istituto Cusmano cura la progettazione del processo educativo, del Piano dell'Offerta Formativa che potrà realizzarsi solo attraverso la partecipazione responsabile della famiglia e di tutte le componenti della comunità scolastica. La sua realizzazione dipenderà quindi dall'assunzione di specifici impegni da parte di tutti. 

Art. 2 – Il responsabile dell’intera organizzazione scolastica e delle attività extrascolastiche programmate è il legale rappresentante pro tempore dell’Istituto Casa delle Fanciulle Giacomo Cusmano – “Istituto Cusmano”.

 Art. 3 – L’Istituto Cusmano, in coerenza a quanto disposto dalla legge 62/2000, è dotata d’organi collegiali finalizzati ad una gestione democratica della scuola, con le loro funzioni e le loro attribuzioni. 

Art. 4 – La scuola affida alle singole insegnanti della sezione e/o ad un animatore spirituale l’incarico di promuovere la formazione religiosa, l’educazione alla fede, la formazione della giustizia nei bambini e nei genitori. Gli animatori spirituali possono essere invitati per le parti di loro competenza, alle riunioni del collegio dei docenti e dei consigli di sezione o d’intersezione.

Art. 5Alunni e genitori. Per l’ammissione dei bambini e delle bambine alla scuola e il mantenimento del corrispondente diritto alla frequenza si richiedono: 1) l’esplicita accettazione del progetto educativo della scuola, del P.T.O.F. e del presente Regolamento Scolastico; 2) l’accettazione ed il rispetto dei principi e del prestigio della scuola; 3) la necessaria e puntuale collaborazione e fiducia delle famiglie nell’operato della scuola che, insieme alla famiglia concorre alla crescita integrale della personalità del/la bambino/a; 4) la regolare frequenza alle attività didattiche ed il rigoroso rispetto degli orari di entrata e di uscita; 5) il regolare pagamento dell’iscrizione e delle rette; 5) l’iscrizione si rinnova d’anno in anno, la scuola non garantisce l’inserimento automatico nelle liste degli iscritti, per gli alunni già frequentanti, se non nei modi stabiliti dal presente regolamento; 6) la formalizzazione dell’iscrizione avverrà solo nei seguenti modi e termini: - Foto (tipo tessera) del/la bambino/a. - Certificato di nascita - Certificato di residenza - Certificato stato di famiglia - Fotocopia del libretto di vaccinazione aggiornato - Fotocopia documento di riconoscimento dei genitori - Delega al ritiro dell’alunno/a ad altri soggetti, diversi dai genitori, con allegata fotocopia del documento d’identità del/i delegato/i - Pagamento contestuale della quota d’iscrizione. Consegna all’insegnante, il primo giorno di scuola, del certificato medico pediatrico che attesti lo stato di salute dell’alunno/a. La mancata sottoscrizione del presente regolamento o la mancanza di un solo documento, di cui sopra, comporterà l’impossibilità della scuola ad accogliere l’iscrizione e la frequenza scolastica dell’alunna/o. Qualora la famiglia intenda ritirarsi, dopo l’iscrizione o il rinnovo della stessa o dopo il pagamento della retta di frequenza, la scuola non rimborserà la somma già versata quale corrispettivo per il recesso. La scuola, nonostante la relativa conferma e l’effettuazione del pagamento delle rette, si riserva dopo avere esperito i relativi tentativi ed avere dato comunicazione scritta alla famiglia, di escludere gli alunni in qualunque momento dell’anno se vengono meno le condizioni previste all’art.1 e nel presente regolamento. L’indirizzo dichiarato al momento dell’iscrizione ed i relativi recapiti telefonici sono quelli ai quali le comunicazioni alla famiglia sono validamente fatte. E’ necessario comunicare tempestivamente alla segreteria eventuali variazioni d’indirizzo e modi di reperibilità. 

Art. 6 – Norme disciplinari Ad eccezione della scuola Primaria, è possibile accompagnare i propri figli nelle classi o sezioni d’appartenenza. La fascia oraria d’ingresso è tutti i giorni dalle 8:00 alle 9:00, con accoglienza dalle 7:40 per tutti i cicli scolastici. Le attività didattiche hanno inizio: per la scuola Primaria secondo il calendario orario, in caso di ritardo l’alunna/o deve attendere con il proprio genitore o accompagnatore la 2° ora; per gli ordini inferiori le attività hanno inizio alle 9:00, in caso di ritardo, ma non oltre le 9:15, l’alunno è preso in consegna in portineria. In ogni caso dalle 8.00 alle 9:00 la scuola garantisce il servizio accoglienza in portineria. Le attività didattiche terminano per la scuola Primaria secondo il calendario orario ed alle ore 12:00 per gli ordini inferiori. Durante il tempo didattico una pausa consentirà la consumazione della merenda fornita dai genitori. Il pranzo, per gli alunni frequentanti la scuola dell’infanzia, nido e sezione primavera (art. 12), è previsto dalle ore 12:00, secondo le regole e l’organizzazione stabilite dal gestore della scuola. L’orario definitivo, inclusa la mensa, per la primaria sarà comunicato alle famiglie ad inizio anno scolastico; per le classi di Infanzia, Nido e sezione primavera sarà in vigore dopo la prima settimana di scuola. Salvo quanto disposto dal Collegio dei Docenti, in materia di articolazione del calendario scolastico, l’uscita è prevista all’orario prestabilito e comunque non prima del termine delle attività didattiche (art. 11). Passata l’ora di uscita, gli alunni ancora presenti saranno accompagnati in portineria o altro locale idoneo all’attesa. Il sabato le attività didattiche della scuola dell’infanzia saranno sospese ed i bambini verranno occupati dalle ore 8:00 alle 13:00 in attività ricreative e di gioco. Nel caso di bassa frequenza nelle sezioni d’infanzia, il gestore si riserva di unificare tutti i presenti in una o più sezioni. Sempre il sabato rimangono chiuse, invece, le attività di Nido e Sez. Primavera. – Al fine di dare giusto significato alla proposta educativa, chiara e condivisa dagli "adulti che educano" (art.1), non saranno consentiti ingressi posticipati o uscite anticipate se non per giustificato motivo, altresì non saranno consentiti ingressi in sezione dei genitori a qualunque ora, dopo le ore 9:00, eventuali merende o oggetti da consegnare agli alunni saranno lasciate in portineria. I genitori consegneranno un corredo per ogni bambino/a secondo quanto stabilito dal gestore della scuola, alla base composto dal grembiule scolastico da acquistare presso la scuola. Per una corretta scolarizzazione e condivisione dei beni comunitari non è consentito portare telefonini, o altro accessorio elettronico, e giocattoli da casa, in ogni caso la scuola è esonerata da ogni responsabilità in caso di smarrimento o danneggiamento. Per motivi educativi e di etica comportamentale nei riguardi di tutti gli alunni, è vietato sostare dentro le sezioni, in prossimità delle sezioni o comunque in presenza di alunni, per intrattenere dibattiti o discussioni. E’ fatto comunque divieto di fumare all’interno del plesso scolastico. Le maestre consegneranno i bambini, all’uscita della sezione, ai genitori o a persone preventivamente autorizzate dai genitori, la cui identità dovrà essere ben nota a tutto il personale della scuola mediante consegna anche della copia del documento di riconoscimento, con delega, presso la segreteria scolastica. 

Art. 6 bis Assenza scolastica e decadenza dell’iscrizione Assenza per malattia prolungata se l’alunno rientra dopo il 10°giorno dall’inizio della malattia occorre il certificato medico che attesti la sua guarigione. Nel conteggio dei giorni vanno compresi anche i giorni festivi e prefestivi. Se invece l’alunno rientra entro il 10°giorno e non prima di 24 ore dalla scomparsa della febbre o altro sintomo, quale vomito, diarrea, occhi arrossati, congiuntivite, laringotracheite, bronchite e salvo diversa indicazione da parte del medico, non è necessario il certificato medico. Assenze programmate dal genitore (es. settimana bianca, vacanza, gita, motivi familiari) e comunicate preventivamente alla scuola, non occorre al rientro alcun certificato medico bensì la giustificazione. Assenze non programmate e per più di tre giorni, occorre al rientro certificato medico che attesti la non presenza di malattie in atto. Potrà essere riammesso l’alunno senza certificazione medica e con dichiarazione, resa nei modi rituali (autocertificazione), attestante che l’assenza è dovuta ad altra causa generica o specifica che escluda ogni valutazione sanitaria, in quanto non autocertificabile. Comportano la decadenza dell’iscrizione le assenze, superiori a 15 giorni consecutivi od a 20 giorni lavorativi in un mese, prive di una giustificazione medica o di una valida motivazione familiare, che precisi le cause della mancata frequenza scolastica. La decadenza è disposta dal gestore della scuola, su proposta del Responsabile della segreteria, e non esonera la famiglia dall’obbligo di versamento delle rette mensili corrispondenti fino alla data del provvedimento.

Art. 6 Ter – Gestione delle malattie In caso di malattie potenzialmente contagiose, qualora la scuola ne venisse a conoscenza dal diretto interessato o altra persona, la scuola potrà chiedere la sospensione dell’alunno dalla frequenza fino al rilascio del certificato medico rilasciato dallo specialista o dal pediatra. In caso d’epidemie i genitori si atterranno a quanto disposto dalle competenti autorità sanitarie e dal gestore della scuola. Tutti gli studenti che manifestino febbre o sindrome simil-influenzale* (*generalmente febbre, tosse, mal di gola, dolori muscolari e articolari, brividi, debolezza, malessere generale e, a volte, vomito e/o diarrea) devono responsabilmente rimanere a casa nel proprio ed altrui interesse, ed è consigliabile contattare il proprio medico o pediatra di famiglia, quando i sintomi persistono o si aggravano. La riammissione alla vita scolastica dovrà avvenire solo dopo 48 ore, e comunque non prima di 24 ore dalla scomparsa della febbre o altro sintomo, salvo diversa indicazione da parte del medico. Sarà’ inoltre, di particolare importanza l’attenzione delle famiglie a non permettere la frequenza a scuola degli alunni non in buona salute e a consentire a chi sia stato ammalato un tempo adeguato di recupero delle buone condizioni generali: : la corretta “convalescenza consentirà il rientro a scuola senza il rischio di contagiare, allievi e personale, con infezioni ancora in corso, ed al malato stesso il recupero delle condizioni di buona salute che rendono meno probabili eventuali ricadute di malattia. In qualunque caso le insegnanti ed il personale non insegnante, non prenderanno in consegna farmaci e non potranno somministrare farmaci agli alunni per eventuali terapie medico farmacologiche in corso.

Art. 6 quater - Recite ed altre rappresentazioni eseguite dagli alunni Le giornate assegnate alle recite di Natale e di fine anno scolastico, verranno stabilite in seno alla stesura del calendario scolastico da parte del Collegio dei Docenti. Altre recite ed ogni altra rappresentazione, eseguita dagli alunni della scuola, verranno organizzate dal Collegio dei Docenti sentite le rappresentanze dei genitori. In ogni caso per le recite della scuola dell’infanzia le prime file della sala saranno riservate ad uno dei genitori degli alunni, di cinque anni, frequentanti l’ultimo anno, oltre la prima che sarà riservata alla scuola per ospitare eventuali autorità che interverranno o altre terze persone. - Per evitare che la recita venga interrotta, sarà presente un fotografo che si occuperà della ripresa video di tutta la recita e delle foto, salvo diversa disposizione presa dal gestore sentite prima le rappresentanze dei genitori. - E’ vietato, per motivi di sicurezza ed etica comportamentale, sostare in piedi nella parte centrale, laterale della sala o davanti al palcoscenico. - Al termine di ogni rappresentazione i bambini saranno accompagnati, dal personale non docente, nelle rispettive sezioni per partecipare alla festa organizzata dai genitori, in sezione, al temine della rappresentazione. - Ogni altra disposizione in merito al presente articolo verrà determinato dall’organo collegiale competente e si considereranno autorizzate dai genitori con l’accettazione del presente regolamento. 

Art. 7 – Attività aggiuntive ed extrascolastiche La scuola promuove attività curriculari ed extracurriculari ad ampliamento dell’offerta formativa, per i bambini e le bambine in un orario anche non scolastico all’interno o fuori dei locali della scuola. Di volta in volta sarà determinata la singola quota di partecipazione, alle singole attività curriculari (aggiuntive e non obbligatorie) o extrascolastiche, oltre quanto stabilito nell’art. 12., e preventivamente deliberate dagli organi collegiali delle istituzioni scolastiche. La scuola promuove attività o incontri di carattere formativo e spirituale dei genitori con esperti e con assistenti spirituali. Tutte le attività extracurriculari organizzate in conformità al presente articolo si considerano richieste ed autorizzate dai genitori con l’accettazione del presente regolamento. 

Art. 8 – Comunicazioni scuola-famiglia Per la scuola Primaria sono consentiti colloqui individuali, previo appuntamento, con le insegnanti di ruolo. Per la scuola dell’infanzia, considerato che le comunicazioni tra scuola e famiglia avvengono quasi quotidianamente, non si ritiene opportuno darne una particolare regolamentazione. Per consentire ad i genitori di interloquire con la maestra, il giorno di ricevimento è fissato per il Sabato in base alla turnazione di servizio delle stesse. Tuttavia le convocazioni dei genitori negli organi collegiali, recanti l’ordine del giorno, saranno date per iscritto e rese pubbliche mediante il sistema ritenuto più idoneo dalla Direzione oltre l’albo scolastico. 

Art. 9 – Responsabilità della scuola La scuola assume la vigilanza degli alunni limitatamente all’attività scolastica e più precisamente per l’orario scolastico e per i giorni di scuola, dal momento dell’entrata in sezione fino al momento dell’uscita dalla stessa dopo la consegna al genitore o di chi ne fa le veci. E’ vietato intrattenere insegnanti e personale non docente, oltre il normale dialogo che potrebbe intercorrere in applicazione dell’art. 8 c.2, per le motivazioni riportate nel presente comma. L’accompagnatore dell’alunno dopo aver varcato il portone con il/la bambino/a deve affidarlo/a all’assistente o alla maestra, nella sezione d’appartenenza e non ad altro genitore o assistente. Nello stesso modo davanti la propria sezione l’assistente o la maestra affiderà l’alunno/a al genitore al momento dell’uscita. La gestione della scuola è di competenza esclusiva del gestore. E’ discrezionalità del gestore, in piena autonomia, provvedere alla rotazione periodica tra le sezioni, durante l’anno scolastico o di anno in anno, del personale non insegnante. Le famiglie potranno formulare proposte al Collegio dei Docenti e al Gestore della scuola in ordine all’azione didattica e ad iniziative innovative finalizzate all’ampliamento dell’offerta formativa, mediante i propri rappresentanti nel consiglio di intersezione.

Art. 9 bis. – Sospensione attività scolastica In conformità alla normativa vigente ed a quanto disposto dal CCNL adottato, l’attività scolastica sarà sospesa per le vacanze stabilite da calendario scolastico dell’ Assessorato Regionale P.I. Regione Sicilia e relativa integrazione adottata con delibera del collegio dei docenti per autonomia scolastica. 

Art.10 – Pagamenti La famiglia s’impegna al pagamento anticipato dell’iscrizione, delle rate mensili, trimestrali o uniche. La famiglia si obbliga, altresì, all’eventualmente versamento di rate aggiuntive per le attività extracurriculari ed extrascolastiche di cui all’art. 7 del presente regolamento. La frequenza e la conferma per gli anni successivi della frequenza, sono condizionate ad eventuali morosità nei pagamenti e/o modi comportamentali in contrasto con quanto stabilito nell’art. 1 del presente regolamento. L’importo delle rette degli anni successivi sarà comunicato normalmente al momento dell’iscrizione, che varrà come atto d’accettazione di tale costo. Poiché le rette, per esigenze organizzative e di legge, sono determinate con molto anticipo, le stesse potranno subire delle variazioni nel costo dell’anno, in caso di comprovata necessità. Il ritiro dell’alunno dalla scuola comporta sempre il pagamento della/e retta/e pregressa/e e per il mese in corso, in cui avviene la richiesta formale per iscritto di ritiro. Il pagamento delle rette è dovuto, secondo le modalità stabilite all’art. 11, prescindendo dalla frequenza dell’alunno alle attività scolastiche. L’impegno economico delle famiglie decorre da settembre 2024 a giugno/luglio 2025 prescindendo dall’effettiva presenza dell’alunno a scuola. Il ritiro dell’alunno durante l’anno scolastico ed il suo successivo reinserimento nell’arco dello stesso anno scolastico, persistendo la disponibilità in aula del posto, comporterà sempre il pagamento di tutte le rette. 

Art.11 – Importi –La retta mensile o trimestrale dovrà essere corrisposta anticipatamente entro, e non oltre, la prima settimana di ogni mese o trimestre. I versamenti trimestrali pervenuti oltre la prima settimana del trimestre, saranno contabilizzati ad acconto delle rette mensili scadute, in corso e future, oltre la perdita degli sconti previsti ed alle eventuali ulteriori spese sostenute ivi incluse quelle dei solleciti di pagamento. La retta unica, dovrà essere corrisposta entro i termini di cui sopra e non oltre, ovvero acconto 30% entro il 15/09/2024 e saldo entro il 31/10/2025. I versamenti pervenuti oltre i termini saranno contabilizzati ad acconto delle rette mensili scadute, in corso e future, oltre la perdita degli sconti previsti e alle eventuali spese sostenute ivi incluse quelle dei solleciti di pagamento. Contestualmente al pagamento delle rette è rilasciata attestazione di pagamento. Per la frequenza scolastica di più figli sarà applicata una riduzione del 15% della retta mensile al secondo figlio, lo sconto non si applicherà sulla retta trimestrale o unica. Nel mese di settembre i genitori corrisponderanno la retta mensile intera, senza mensa, corrispondente ciclo scolastico frequentato dell’alunno/a. Scuola Primaria: si rinvia al modulo d’iscrizione della Primaria la specifica delle rette d’iscrizione e di frequenza. 

Art.12 – Norma transitoria Il regolamento è suscettibile di modifiche, anche nel corso dell’anno, per l’adozione di interventi di carattere disciplinare e/o organizzativo.

Palermo li, 20 dicembre 2023